NEWSLETTER RETEMANAGER
Anno 3 – N. 1, marzo 2014
Temi
Editoriale
Disoccupazione: la vecchia ricetta keynesiana
EXPO 2015
Il lavoro e la cura di sé
Cercando nella rete
Giovani & lavoro
Le Offerte dall’estero
L’angolo della Bellezza
EDITORIALE: “DOMANDE IN CAMMINO” –
Rete Manager (RM) è una rete viva di amici al lavoro, come semplice tentativo di aiuto sopratutto per chi oggi non ha un lavoro. RM non trova le sue fondamenta in un progetto prestabilito, ma si nutre di questa amicizia, tra i tutor e tra essi e coloro che cercano un lavoro.
Così le domande che emergono di questi tempi dentro situazioni e rapporti sono di questo tipo:
L’immagine professionale che ho maturato di me stesso coincide con tutte le mie effettive possibilità e potenzialità? Il processo di ricostruzione di una nuova identità professionale può essere esclusivamente fatto da soli? Che giudizio sintetico diamo della situazione italiana caratterizzata da una disoccupazione sempre più grave ed estesa? Come possiamo aiutare i nostri giovani, se non i nostri figli (!), sempre più intrappolati nella trafila infinita degli stages?
Come possiamo aumentare la nostra disponibilità di offerte concrete dall’estero ?
Come tener desto il desiderio di bellezza che è l’anima della nostra libertà?
Siamo al lavoro per cercare delle risposte a queste domande.
DISOCCUPAZIONE: LA “VECCHIA” RICETTA KEYNESIANA –
Segnaliamo questa interessante intervista del 1-3 a Guido Sapelli, Docente di Storia Economica dell’Università degli Studi di Milano (http://www.ilsussidiario.net/News/Lavoro/2014/3/1/DISOCCUPAZIONE-RECORD-Sapelli-con-questa-Europa-il-Jobs-Act-di-Renzi-non-basta)
Sapelli appare molto preciso e solido nelle sue argomentazioni, riuscendo a cogliere molto bene, a nostro avviso, il “nocciolo duro” della questione, e cioè che innanzitutto lo sviluppo dell’occupazione non si realizza per decreti in materia di lavoro , ancorché la riforma e la semplificazione del diritto del lavoro e gli incentivi alla nuova occupazione siano importanti, ma la chiave sta nella riaccensione del motore dell’economia reale e questo può solo avvenire attraverso nuovi investimenti pubblici, essendo la lezione di Keynes ancora valida, e con la conseguenza pratica della necessità di rinegoziare il patto fiscale con la Commissione UE. Gli ultimi avvenimenti, anche nello scenario politico, sembrano andare in questa direzione.
EXPO 2015 –
Consigliamo di tener presente le opportunità di lavoro le offerte sul sito di EXPO 2015
http://www.expo2015.org/lavora-con-noi/opportunita-di-lavoro-2014-2015
IL LAVORO E LA CURA DI SE’ –
“Realismo non vuol dire che si debba censurare l’inclinazione, ma magari che la si può indirizzare in campi simili o analoghi rispettando il desiderio… la persona dovrebbe acquisire una consistenza che non dipenda dal lavoro o dalle circostanze pur faticose che vive, che gli permetta di affrontarle nell’ottica di usare al meglio quello che c’è e, se necessario, di cambiare. Di entrarci dentro con la consapevolezza di non esserne determinati..” parla Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle Opere, realtà associativa che raccoglie oltre 30 mila imprese e che da sempre ha a cuore il tema del lavoro
http://www.cdo.org/Home/InterventiPresidente/ScholzDaidesideriallacuradis%C3%A9/tabid/5654/Default.asp
CERCANDO NELLA RETE –
Coworking: trattasi di spazi di lavoro in comune. A differenza del tipico ambiente d’ufficio, coloro che fanno coworking non sono in genere impiegati nella stessa organizzazione. Attrae tipicamente professionisti che lavorano a casa, liberi professionisti o persone che viaggiano frequentemente e finiscono per lavorare in relativo isolamento. L’attività del coworking è il raduno di un gruppo di persone che stanno ancora lavorando in modo indipendente, ma che condividono dei valori e sono interessati alla sinergia che può avvenire lavorando a contatto con persone di talento. Il coworking offre una soluzione al problema dell’isolamento, che tanti freelance sperimentano lavorando in casa. RM sta approfondendo l’analisi di questo tipo di realtà anche al fine di valutare un’eventuale iniziativa in tale direzione.
GIOVANI & LAVORO –
In un contesto di crescente precarietà emerge sempre più l’esigenza di un orientamento e di un aiuto ai giovani neolaureati. Infatti la formula degli stages tende a protrarsi eccessivamente, ostacolando uno sviluppo professionale adeguato. I giovani rischiano così di trovarsi a 28-30 anni senza lavoro e senza un’identità professionale. Un amico di RM ha approfondito l’argomento, si veda l’Allegato “Giovani e Lavoro”.
LE OFFERTE DALL’ESTERO –
Si segnala la necessità permanente, per aiutare il lavoro di RM, di comunicare tempestivamente le offerte di lavoro di cui siamo a diretta conoscenza, descrivendone sinteticamente il profilo e il riferimento operativo, inviandole a info@retemanager.org
Emerge sempre più l’opportunità di venire a conoscenza anche di offerte di lavoro all’estero, da questo punto di vista è decisivo il supporto di amici nella rete che viaggiano con frequenza e/o che hanno contatti stabili con l’estero. Attendiamo sotto questo profilo proposte concrete da segnalare alla nostra segreteria info@retemanager.org
L’ANGOLO DELLA BELLEZZA –
“Due che marciano insieme hanno una capacità maggiore sia di pensare che di agire” (Aristotele, Etica NIC. VIII, 15)
Aristotele richiamando un verso di Omero (Libro X dell’Illiade) evidenzia che l’affrontare insieme, e non da soli, i problemi rende il soggetto più libero e potente, cioè più forte nel pensiero e nell’azione.